Francesco Dose: un nuovo acquisto, tutto friulano, del Laboratorio di ricerca Spinal

Ho chiesto a Francesco, che è di San Giorgio di Nogaro, di raccontarci come sia arrivato a decidere di fare la tesi di laurea presso il laboratorio di ricerca Spinal.

Francesco: Il mio percorso è stato un po’ travagliato: avevo deciso di fare Biodiversità perché sono appassionato di biologia marina. Mi è sempre piaciuto studiare gli organismi marini, a casa ho alcuni acquari. Da piccolo andavo con mia nonna lungo i fossi a prendere pesci, rane… oppure in laguna, San Giorgio è proprio sulla laguna di Grado. Catturavo insetti, anfibi, salamandre, pesciolini dei fossi, scardole e poi facevo piccoli acquari dove i pesci deponevano le uova, oppure li mettevo nel laghetto di mio zio: avevo fatto un mismas di pesci!

Quindi ho iniziato da questa passione ma l’Università di Trieste privilegia lo studio delle alghe… allora sono passato a quello che mi pareva più vicino alla mia passione: la biologia molecolare. Anche grazie agli ottimi professori che ho incontrato, come per esempio Ruzzier – il suo modo di insegnare mi ha molto coinvolto – mi sono rivolto alla la neurobiologia.
Per la specialistica in biotecnologie mediche sono venuto a Udine perché privilegia lo studio delle staminali, un’altra mia passione. Ho avuto così l’opportunità di seguire il corso del dott. Giuliano Taccola. Il dott. Taccola ci ha fatto vedere che cos’è un laboratorio, come si organizza, come si studia e si fa ricerca. Questo mi ha proprio catturato. Comunque avevo già un interesse di base verso le neuroscienze.
E’ stato questo il percorso che mi ha portato a chiedere di poter fare la mia tesi sperimentale presso il laboratorio Spinal. L’argomento della tesi dovrebbe riguardare la visualizzazione delle stimolazioni elettriche per l’induzione della fictive locomotion, ma ci stiamo pensando. Sto iniziando a fare i miei primi esperimenti, dopo aver osservato il lavoro del dott. Taccola per una settimana. Sto imparando. Mi sto trovando molto bene.
Dovrei restare qui fino a dicembre.

pubblicato sul n.39 El Cochecito giugno 2011

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